In cammino!!!

In cammino verso la santità vuol essere la celebrazione del ricordo, a comune edificazione, di alcuni personaggi della nostra zona (le valli intorno ai comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese, Serramazzoni, Prignano sulla Secchia e Palagano) che, per la loro vita esemplare, sono tuttora incamminati sulla via della santità.  
Si tratta in particolare
della beata Maria Rosa di Gesù, suora francescana,
del beato Rolando Rivi, seminarista martire,
del venerabile Alfonso Ugolini, sacerdote,
del servo di Dio Giuseppe Castagnetti, sindaco,
del venerabile Pietro Gazzetti, eremita,
…e altri ancora.
Il cammino si articola in due tappe che toccano i luoghi dove hanno vissuto questi personaggi.

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La beata suor Maria Rosa Pellesi e il beato Rolando Rivi sono anche ricordati nel  Cammino dei beati che si svolge tutti gli anni il 15 di giugno lungo un percorso di 7.5 km dal luogo del martirio di Rolando Rivi (Piane di Monchio) alla Caselletta dove è nata la beata suor Maria Rosa Pellesi e dove è stata eretta una cappella.

Cosa significa servo di Dio, venerabile, beato, santo?
Nel proclamare santa qualche persona, la Chiesa procede per gradi.
Inizialmente introduce il processo di beatificazione. E a questo punto uno viene chiamato servo di Dio.

Poi si fa il processo per verificare se ha esercitato le virtù al grado eroico. Quando queste vengono riconosciute dalla Chiesa, allora si parla di venerabile.

La Chiesa poi chiede a Dio di confermare con un segno la santità della persona di cui ha riconosciuto il grado eroico delle virtù. Quando anche il miracolo c’è ed è riconosciuto dalla Chiesa, allora il soggetto viene chiamato beato.

Per giungere a proclamare santo un beato, la Chiesa chiede a Dio di confermare il tutto con un secondo miracolo. E allora si procede alla canonizzazione, e cioè a dichiararlo santo. 

Chi muore martire, viene dichiarato immediatamente beato, senza la necessità del primo miracolo (è il caso di Rolando Rivi).

Esiste un’altra strada che si chiama “beatificazione e canonizzazione equipollente”: è una procedura utilizzata dalla Chiesa cattolica, mediante la quale il papa approva, con un semplice decreto, un culto spontaneo esistente da tempo, senza indagini specifiche e senza attendere il verificarsi di un miracolo.

Anche papa Francesco ha proceduto a canonizzazioni e beatificazioni equipollenti, la prima delle quali nel 2013 proclamando santa la beata Angela da Foligno.